Stile scandinavo: 7 cose da sapere per entrare nel mood delle case nordiche

ADV - Questo articolo è frutto di una piacevole e desiderata collaborazione con CASAFIKA.

Si fa presto a dire “stile scandinavo”. A forza di essere manipolato e chiacchierato, lo stile più popolare degli ultimi anni ha accumulato una patina posticcia che sono pronta a spazzare via con questo articolo.

Mettiti comod* e preparati a conoscere tutta la verità sull’arredamento scandinavo. Ecco le 7 cose da sapere per entrare a pieno nel mood caldo e accogliente delle case nordiche.

Ciao, io sono Federica, home stylist e interior blogger.

Se stai arredando o decorando casa e non sai da dove iniziare, sei nel posto giusto.

Qui trovi tanti contenuti utili per arredare una casa autentica e unica. In ogni articolo ti fornisco trucchi di styling e spunti pratici.

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1. È uno stile esemplare, nato tra le due guerre [ torna al menu ]

stile scandinavo - artigiano falegname lavora un pezzo di design scandinavo

Si sa, quando il contesto sociale cambia, il bisogno di rinnovamento si fa sentire forte e chiaro. È quello che è successo nel mondo del design tra la prima e la seconda guerra mondiale.

Nel contesto delle nuove tecnologie industriali, i designer scandinavi (quelli di cui ancora oggi apprezziamo i prodotti) crearono uno stile progettuale eccezionale.

Si distingueva per l’eccezionale combinazione di estetica e funzionalità, caratteristica diventata la chiave del successo dello stile scandinavo.

In quegli anni, per capirci, i designer Alvar Aalto, Kaare Klint e Finn Juhl ci hanno regalato capolavori (poi diventati icone di design) come la poltrona Paimio, la sedia Red Chair e la Chieftain.

2. Per entrare nel mood delle case scandinave devi conoscere le parole Hygge e Lagom [ torna al menu ]

Prima di capire cosa significano, divertiti a sentire come “suonano” pronunciate correttamente (nella mia testa io le leggo sempre letteralmente, anche se ormai conosco la pronuncia corretta).

Pronuncia HYGGE (su Google Translate clicca sul simbolo 🔊)
Pronuncia LAGOM (su Google Translate clicca sul simbolo 🔊)

Hygge è una parola danese, mentre lagom è sui vocabolari di Svezia, Norvegia e Danimarca con significati pressoché identici.

Cosa significa Hygge?

Una cena informale tra intimi amici a casa, un pic nic estivo non programmato, un momento di relax a casa tra una lettura leggera e una tazza di cioccolata calda.

Questi sono tutti esempi di situazioni di comfort, in cui c’è un’atmosfera calma e il tempo scorre lento all’insegna del benessere.

Insomma, hygge non ha una traduzione letterale universale (anche se sul traduttore c’è scritto “divertimento”).

Si riferisce piuttosto a una sensazione di libertà, tranquillità e spensieratezza legata al tempo libero che sfruttiamo per ricaricare le energie.

Candeline, copertine, lucine e stile hygge: puro merchandising

La positività della parola Hygge ha creato un vero e proprio fenomeno, alimentato da libri e articoli sulle riviste di moda e arredamento.

Come spesso accade, si è sviluppato un forte merchandising attorno alla parola hygge, che nel settore dell’home decor, si è tradotto nello smercio di candele profumate, coperte in lana grossa e lucine. Ecco che si è diffuso lo stile hygge, uno stile perlopiù massimalista costituito da interni iper decorati con catene di luci, tessuti fortemente materici e tappeti bianchi a pelo lungo.

Tutto ciò, quando è estremizzato, non ha nulla a che fare con lo stile scandinavo autentico.

Cosa significa Lagom?

sala da pranzo in una casa scandinava

La parola Lagom incarna un concetto di equilibrio, inteso come risorsa di valore.

È un po’ come la locuzione latina “in medio stat virtus” (la virtù sta nel mezzo).

Lagom, più che una parola è una vera e propria filosofia di vita: nè troppo, nè troppo poco, la giusta dose sta nel mezzo. Insomma, gli eccessi non fanno la felicità, il successo è trovare il tuo equilibrio.

Questo concetto, nell’ambito dell’arredamento si traduce in:

  • pochi arredi, ma di qualità;

  • disposizione strategica degli arredi, per trarre beneficio della luce naturale il più possibile;

  • un’estetica con pochi fronzoli, ma di carattere;

  • rispetto per l’ambiente (materiali naturali e promozione del second hand).

    Credits immagine: Alvhem

3. Gli svedesi comprano nei loppis gli arredi second hand, ecco dove puoi trovarli tu [ torna al menu ]

vaso vintage che passa di mano in mano - loppis svedese

Loppis è il diminutivo di loppmarknad, il mercatino delle pulci.
In Svezia, dare una seconda possibilità agli oggetti in buono stato è consuetudine.

Nei loppis si trova davvero di tutto, dagli arredi ai capi d’abbigliamento, dall’elettronica ai libri.

La ricerca del “tesoro” second hand diventa un’occasione di incontro e di condivisione, infatti, non di rado, in questi posticini deliziosi si trovano angoli in cui consumare pasticcini, biscotti e bevande in compagnia.

Dove trovare arredi scandinavi vintage in Italia?

dove trovare arredi scandinavi vintage

Diciamocelo: nei mercatini italiani gli arredi scandinavi sono perle rare. In più, il restauro richiede delle capacità che spesso vanno oltre le semplici basi di DIY.

Per fortuna le cose qui sono più semplici di quanto pensi. Se sei alla ricerca di mobili scandinavi autentici, non devi fare altro che aprire il sito di CASAFIKA.

Martina e Daphni, founder e proprietari dello shop, selezionano accuratamente arredi e complementi scandinavi vintage. Per capire meglio quanto accuratamente lo fanno, basta un colpo d’occhio allo shop online, per perdersi tra le foto dei prodotti.

Prima di quegli scatti, gli arredi si godono una sorta di spa per mobili, che li prepara a tornare in carica per una nuova entusiasmante vita.

Qui è dove ti parlo meglio di CASAFIKA.

4. Non è tutto bianco e legno: materiali e colori della casa scandinava [ torna al menu ]

Negli ultimi anni ne avrai sentite di voci sullo stile scandinavo: le pareti sono sempre bianche, i colori sono sempre neutri, il legno è sempre chiaro, le decorazioni sono naturali, ci sono candele, lucine, stelline e altre smancerie.

A dirla tutta, l’interpretazione dello stile scandinavo di cui sopra è il risultato di una semplificazione “commerciale” dovuta alla grande popolarità di questo stile.

Per spiegarti meglio di cosa parlo, faccio appello a un post Instagram (a proposito, mi segui anche lì?) che ho dedicato ai falsi miti sullo stile scandinavo.

Materiali dello stile scandinavo

I materiali dello stile scandinavo sono vari: non solo materiali naturali, che restano comunque i prediletti, ma anche metallo e, in alcuni casi, plastica (basti pensare alla sedia Panton, realizzata in polipropilene o in poliuretano espanso rigido).

Tavoli, letti e mobili contenitori sono perlopiù realizzati in legno. I mobili danesi vintage, sono anche rivestiti da uno strato di legno pregiato (di solito teak o palissandro).

È soprattutto con le sedie che il design scandinavo fa sfoggio dei materiali più disparati: dal tubolare d’acciaio al multistrato, dal polipropilene alla pelle. Tuttavia, il materiale più comune resta il legno massello.

In sostanza, la scelta ricade sempre su materiali di qualità, facili da mantenere e restaurabili, per allungare la vita dell’arredo.

Colori dello stile scandinavo

Per le pareti e gli arredi di grandi dimensioni (divani, cucine ecc.), i colori luminosi e chiari vanno per la maggiore e non mancano le tonalità pastello.
In generale, i colori tenui e delicati si sposano molto bene con le tonalità dei mobili scandinavi.

Tuttavia, non sono escluse le tinte più scure e avvolgenti e anche qualche tocco vivace.

Le decorazioni e le lampade vintage in stile scandinavo, infatti, sono contraddistinte da colori saturi come arancione, blu, verde inglese, giallo e rosso.

5. Casa scandinava: ogni stanza ha il suo arredo must have [ torna al menu ]

Entriamo in una casa scandinava alla scoperta degli arredi must have stanza per stanza, quelli che rappresentano una vera e propria dichiarazione di stile.

Cucina in stile nordico

Nella cucina scandinava gli armadietti possono essere sia moderni che classici.

Come sempre, anche in cucina, meglio avere pochi mobili di qualità, che un layout pieno di complementi e caotico. Quello che davvero fa la differenza è la funzionalità.

Se sei alla ricerca di spunti per la tua cucina nordica, fai un salto nella sezione di questo sito dedicata agli home tour di vere case scandinave.

Ecco un paio di complementi iconici che puoi aggiungere alla tua cucina scandinava:

Sala da pranzo stile scandinavo

Abbinare tavolo e sedie scandinave lascia spazio alle più svariate combinazioni. Dalla sua, il design scandinavo vanta di decine di sedie iconiche, che, seppure a distanza di decenni dalla loro progettazione, restano sempre attuali e moderne.

I tavoli in stile scandinavo hanno un design minimale e pulito. Il materiale più diffuso è il legno massello (meglio ancora se è un tavolo vintage), ma non è l’unico possibile.

Per entrare nel mood e capire meglio l’estetica di sedie e tavoli scandinavi, ti porto a fare un giro al Designmuseum Danmark:

In sala da pranzo non possono mancare delle scenografiche lampade a sospensione, di un colore o con una finitura in contrasto rispetto al tavolo. Le più famose sono firmate Louis Poulsen e Artek e Gubi, ma quelle vintage hanno un extra dose di fascino.
Dai uno sguardo alle lampade da soffitto scandinave vintage di CASAFIKA.

Soggiorno in stile scandinavo

La convivialità e l’accoglienza sono fondamentali per condividere con le persone care dei momenti all’insegna dell’hygge. Ecco perché anche quando lo spazio è compatto, non mancano poltroncine per lasciare spazio a posti extra.

I tavolini da caffè più alti di quelli che siamo abituati ad utilizzare in Italia, sono una vera e propria dichiarazione di stile. I tavolini da caffè “classici” misurano tra i 40 e i 45 cm di altezza. I tavolini scandinavi, non di rado superano i 50 cm, per permettere di consumare un pasto veloce. In più, di frequente sono dotati di un ripiano sottostante il piano principale, che si rivela molto utile per riporre riviste e telecomandi.

Immancabile, tra gli arredi principali, è il sideboard: un mobile contenitore con i piedini più lungo che alto. Uno di quei pezzi che non possono mai mancare in una casa nordica.

Camera da letto stile scandinavo

Nella camera da letto in stile scandinavo le parole d’ordine sono calore, qualità ed essenzialità.

I tessuti sono di buona fattura e in materiali naturali (cotone, lino, lana…).
I letti possono essere sia imbottiti che presentare una struttura in legno, in vimini o in metallo.

Tra i must have per una camera da letto in stile nordico troviamo:

  • armadi a tutta altezza, per un design più pulito e minimal;

  • il settimanale danese, un mobile a sette cassetti con piedini stondati, rivestito in legno di teak o palissandro;

  • comodini vintage (dai, lo sanno tutti che sono più belli e solidi di quelli nuovi di zecca).

Bagno in stile scandinavo

Il comfort del mood nordico non manca neppure in bagno.

Sì al legno, sia per i mobili che per gli accessori extra come sgabelli e piccoli scaffali da muro (anche in questo ambiente quelli con montanti a scaletta sono un must).

Non può mancare il mobile lavabo ispirato agli armadietti danesi: puoi acquistarlo già pronto o aggiungere il lavabo a un armadietto o una cassettiera preesistente.

6. Come decorare in stile scandinavo? Home decor e pattern famosi [ torna al menu ]

Credits immagini: Marimekko, Fine Little Days, Boråstapeter

La decorazione è delicata, mai eccessiva o sovrabbondante. Gli spazi vuoti nobilitano l’ambiente e contribuiscono a creare l’equilibrio (lagom) tra i volumi.
Rispetto agli altri paesi scandinavi, le case norvegesi hanno un’attitudine decorativa più marcata e meno essenziale.

Pattern scandinavi famosi

Tra i falsi miti che ruotano attorno all’arredamento scandinavo c’è l’aspetto immacolato delle superfici o la sola presenza di pattern geometrici semplici.

In realtà, tra i pattern più celebri del design scandinavo ci sono fantasie botaniche di vario genere, motivi geometrici più o meno complessi e tanto altro. I pattern sono un’opportunità per inserire colore e movimento nelle stanze attraverso carte da parati, tessuti e home decor.

  • Dal 1951 il brand finlandese Marimekko lascia a bocca aperta con le sue fantasie variopinte. La più famosa è il motivo floreale Unikko (nella prima foto, sulla tovaglia, qui sopra).

  • Molto celebri sono anche le fantasie proposte da Fine Little Days, tra cui spicca l’originale motivo Swimmers (nuotatori - nella foto del vassoio qui sopra).

  • Irresistibile, per la sua essenzialità è Trapez, il pattern geometrico firmato Arne Jacobsen.

  • Anche se ben diverse dalle più essenziali fantasie di cui sopra, anche le gloriose fantasie di William Morris stanno molto bene con gli arredi scandinavi e non di rado fanno capolino nelle case del Nord Europa.

    Scopri qui come abbinare le carte da parati di William Morris.

7. Distingui lo stile scandinavo “commerciale” da quello autentico [ torna al menu ]

Lo stile scandinavo, negli ultimi anni, ha subito un fortissimo love-bombing (d’altronde è fantastico, no?).
Quando uno stile è molto amato, spesso i suoi caratteri vengono rielaborati fino allo stravolgimento.
Si crea un mercato commerciale attorno ad esso e si “semplifica” il tutto, a discapito del fascino autentico dello stile, della storia e delle filosofie che lo hanno visto nascere.

stile scandinavo vero

Ricapitolando:

  • Il design scandinavo è nato a cavallo tra le due guerre, da un desiderio di rinascita.

  • Hygge e Lagom sono due parole che racchiudono l’atmosfera delle case scandinave: convivialità, calore, leggerezza, equilibrio e armonia, senza eccessi.

  • Dato che gli arredi sono funzionali, di qualità e dal design essenziale, si prestano perfettamente ad essere riutilizzati. In Svezia è consuetudine acquistare nei mercatini dell’usato (loppis) e vendere i propri arredi e complementi in buono stato.
    Se cerchi arredi vintage scandinavi qui in Italia, difficilmente li troverai nei mercatini, ma puoi andare a colpo sicuro con un click su CASAFIKA.

  • Un falso mito dello stile scandinavo: è tutto bianco e legno. In realtà i colori chiari, tenui e delicati sono perfetti per le superfici più grandi, ma non possono mancare accenti di colori più saturi.

  • Se sei alla ricerca di arredi scandinavi autentici, non affidarti a una semplice ricerca Google, contaminata da un filone di prodotti più commerciali e meno pregiati.

    Dai uno sguardo agli arredi must have dello stile scandinavo.

  • Si dice in giro che le case scandinave ammettano solo pattern geometrici. La verità è che sono ammesse tante tipologie di fantasie: floreali, botaniche, naif, grafiche e geometriche, ma non solo.

Ora che sai proprio tutto sullo stile scandinavo ti sarà facile replicare il mood in casa tua.
Se hai bisogno di un occhio esterno e di una progettazione ad hoc, per un risultato senza brutte sorprese, allora dai uno sguardo alle consulenze di home styling online.

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