Soggiorno con arredamento misto moderno e antico: la ricetta per il mix perfetto

In soggiorno, l’arredamento misto moderno e antico è in grado di portare freschezza e personalità alla stanza più rappresentativa della casa.

In un soggiorno con mobili antichi e moderni,i cimeli d’epoca risultano naturalmente valorizzati, ma senza sembrare obsoleti e pesanti.

Se vuoi alleggerire un soggiorno classico con mobili d’epoca, un restyling a base del mix antico e moderno è un’ottima scelta.

Allo stesso tempo, mettere in bella vista una credenza d’epoca o un comò antico nel tuo soggiorno moderno, darà valore e unicità all’ambiente, rendendolo personale e anche un po’ eclettico.

Pinterest, i magazine e i blog d’arredamento sono pieni di esempi poetici di soggiorni in cui arredi antichi e moderni convivono in armonia. Ma, nella pratica, come si fa a non generare confusione da questa mescolanza di stili diversi?

Mischiare antico e moderno è molto più semplice di quanto pensi.

Ecco una guida dettagliata che ti sarà utile per arredare un salone antico e moderno con eleganza e unicità.

Fonti immagini: 1. 2. 3. 4. 5.

Il modo più semplice per alleggerire un soggiorno classico [ torna al menu ]

È una situazione molto frequente: i mobili del salotto sono classici o antichi e di qualità, ma il risultato è un po' pesante, a volte addirittura soffocante.

Spoiler: questi suggerimenti valgono anche per mischiare arredamento classico e moderno(anche se i mobili non sono antichi). A proposito, su questo blog trovi un articolo tutto dedicato a come rendere contemporaneo l’arredamento classico.

Presi singolarmente i mobili antichi hanno fascino, ma il set di arredamento completo, come al solito, rende tutto tremendamente statico.
Se vuoi sapere cosa ne penso di chi vende i salotti in blocco, su questo blog c’è un intero articolo in cui ho espresso con franchezza il mio pensiero sui set di arredamento completo.


Il motivo per cui un soggiorno classico con mobili antichi risulta noioso è proprio questo. Tutti gli arredi si assomigliano per materiale e stile e non c’è niente che spicca nell’insieme. In questo modo la bellezza dei mobili non è valorizzata, anzi.

Quindi, come alleggerire un soggiorno classico o antico? Ogni caso è unico, ma questi sono, in linea generale, dei piccoli cambiamenti che portano subito risultati soddisfacenti.

Se il salotto è composto da due mobili contenitori antichi, simili e in legno, si può sostituire solo uno dei due con un arredo semplice, moderno, minimale e a tinta unita (senza altri dettagli in legno o altri materiali).

Al posto di una credenza alta, di una vetrinetta o di un armadio puoi usare una libreria chiara (completamente aperta o dotata anche di ante), in grado di illuminare l’ambiente e di fare spazio agli oggetti.
Al posto di credenze basse, madie, cassettiere e trumeau puoi inserire un mobile sospeso oppure basso con piedini sottili.

Come anticipato, queste tecniche funzionano anche per mescolare arredamento classico e moderno insieme.

Se i mobili non sono antichi e pregiati, uno dei due arredi può essere dipinto in un colore fresco e leggero (spoiler: questa non è la soluzione che preferisco, tra poco ti spiego perchè).

Per aggiungere contrasto all’ambiente, scegli:

  • mobili moderni lucidi se gli arredi antichi sono opachi;

  • mobili moderni opachi se i mobili classici sono satinati o lucidi.

Aggiungi complementi d’arredo pop o essenziali come tavolini da caffè, pouf e lampade. Con questo assetto puoi anche aggiungere dei quadri antichi o vintage: staranno benissimo.
Quelli della moodboard fanno parte di una gallery stampabile che trovi su Etsy.

Trasformare mobili antichi in moderni: ne vale la pena?

Dipingere mobili vecchi è un conto, dipingere mobili antichi è un altro discorso.

Ti segnalo questo articolo interessante su come riconoscere un mobile antico dell’800, utile per farti un’idea sul livello di pregio dei tuoi mobili antichi.

Per essere definito “antico” un mobile deve avere almeno 100 anni.

Questo implica:

  • lavorazione artigianale;

  • materiali duraturi;

  • pregio crescente.

Un mobile antico va preservato, non modificato. Cambiare i pomelli e il colore dell’arredo non lo renderà mai uguale a un pezzo moderno e, onestamente, sarebbe un peccato coprirlo di vernice.

Se non ti piace, affidalo a un negozio di antiquariato oppure immergilo in un contesto moderno, affinché spicchi senza risultare obsoleto o datato.

Con i giusti abbinamenti, vedrai, sarà il fiore all’occhiello del tuo spazio.

Arredamento soggiorno classico moderno: quali mobili moderni stanno bene con i pezzi antichi? [ torna al menu ]

Esistono davvero tante tipologie di mobili antichi: i mobili Luigi XVI, elaborati e ricchi, i pregiati mobili cinesi, spesso molto scuri e con dettagli geometrici, i mobili ottocenteschi, popolari e raffinati e potremmo proseguire questo elenco all’infinito.

Ti suggerisco di non aggiungere altro legno, bensì, di diversificare con materiali che si discostano da quelli dei mobili antichi.

Non c’è una formula univoca per accostarli agli arredi moderni, ma esistono delle tipologie di mobili che ben si prestano al mix and match.

  1. Tavoli e consolle in vetro o plexiglass

La trasparenza del vetro rende questo materiale l’ideale per l’abbinamento con i mobili più “difficili”.

Oltre alla facilità di combinazione con altri materiali, il vetro lascia passare la luce, contribuendo così ad alleggerire il soggiorno in cui si trovano gli arredi antichi.

Il plexiglass si comporta nello stesso identico modo, ma è più resistente agli urti e, quindi, ideale per una casa con bambini oppure per i mobili che vengono spostati spesso.
Nella zona giorno si possono inserire tavolini da caffè in vetro, consolle da ingresso, tavoli e scrivanie in questo materiale.

Tra gli arredi trasparenti da prendere in considerazione per un soggiorno antico e moderno, ci sono sicuramente:

2. Mobili dalle forme semplici e monocolore

Se i mobili antichi sono in legno, l’apporto di freschezza e modernità può arrivare da arredi a tinta unita, minimalisti o pop.

Che siano in metallo, in legno, in mdf o in altri materiali, l’importante è che abbiano forme pulite, organiche o lineari e colori che si discostino da quelli dei mobili antichi presenti nel resto del salotto.

Tra le aziende che producono arredi a tinta unita moderni ti segnalo Hiro Your Design, un’azienda italiana che affida a designer affermati ed emergenti la progettazione di arredi e complementi funzionali, colorati, dal design eterno. La community di Hiro, di cui faccio fieramente parte, è parte del processo di definizione del prodotto.

  • Arredi in metallo

    Tra i mobili moderni che stanno bene con gli arredi antichi troviamo anche quelli costituiti da metallo cromato, dorato oppure ottone.

    Il bronzo e il rame sono più in linea con lo stile antico o vintage, quindi non sono i metalli ideali per apportare modernità.

    Per rendere moderno un soggiorno antico usando il metallo basta aggiungere tavolini, lampade o accessori in questo materiale.

    Ecco alcuni dei miei preferiti (clicca sul prodotto per andare al negozio in cui l’articolo è in vendita).

Quale divano moderno scegliere per un soggiorno antico? [ torna al menu ]

Se i mobili del soggiorno sono antichi, un divano moderno è l’arredo giusto per spezzare il filone d’epoca e farti guardare il soggiorno sotto una nuova luce.

Anche in questo caso, il contrasto accentua la bellezza sia degli arredi antichi che dei mobili moderni. Accostando un divano moderno a dei mobili antichi si crea un mood eclettico che mantiene carattere e prestigio indipendentemente dagli anni che passano.

Anche quando i mobili antichi in soggiorno sono in abbondanza, un arredo grande moderno, come il divano, equilibra le due epoche.

Ma quali sono i divani moderni che vanno d’accordo con l’antichità? Quelli che, per forma o materiale, rimandano agli arredi antichi, pur essendo visibilmente contemporanei.

Fonti immagini: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.

  • Divano in velluto moderno e mobili antichi

Il velluto è un materiale elegante e raffinato, in grado di connettere antico e moderno. Questo tessuto morbido e cangiante valorizza le linee moderne del divano, attribuendo importanza alla seduta, all’interno della stanza.

  • Divani curvi

Una delle ultime tendenze porta con sé un rimando ai divani Art Decò degli anni ‘30: si tratta dei divani curvi o a fagiolo.

La forma stondata funge proprio come un abbraccio che mette in accordo due epoche diverse. La particolarità della forma sinuosa, poi, è un valore aggiunto che apporta ancora più carattere all’ambiente.

  • Divani in tessuto naturale con gonna

In un soggiorno antico e moderno sono perfetti anche i divani semplici, con un rivestimento naturale dotato di gonna (quel lembo di tessuto che scende dalla seduta e copre i piedini).
Questa tipologia di di seduta asseconda con semplicità il mood antico, senza però appesantire l’ambiente, anzi.

I materiali come lino e cotone, soprattutto quando questi si declinano nelle varie sfumature di bianco, sono una ventata di freschezza che rende attuali anche gli interni più datati.


Sapevi che c’è un brand che produce fodere raffinate e su misura per il tuo divano Ikea?

Sul sito di Bemz trovi fodere con gonna in tessuti naturali e fodere in velluto per i divani di Ikea (anche quelle fuori produzione).


Come integrare una poltrona antica in un soggiorno moderno? [ torna al menu ]

Preservare le poltroncine antiche è un must, ma come si fa ad armonizzarle con arredi moderni? E soprattutto, si possono abbinare poltroncine antiche a un divano moderno?

Fonte immagine: This is Glamorous

  • Poltrone antiche e divano moderno: come li abbino?

    Se la poltrona antica è molto sofisticata, come, per esempio, le poltrone in stile Luigi XVI, abbina un divano dalle linee pulite, discreto e lineare.
    Se il tessuto antico è a fantasia, meglio un divano a tinta unita, di un colore che si sposa bene con quello della poltroncina.

    Se tra i due non c’è feeling, lasciati aiutare da un tappeto che incornici sia il divano che la poltrona/le poltrone.
    Puoi aggiungere un tavolino da caffè antico e/o un pouf in un tessuto dello stesso colore del rivestimento della poltrona antica: ti aiuteranno ad armonizzare i due arredi.

    Ultima possibilità: puoi sempre far ritappezzare la poltroncina antica con un tessuto più in linea con il tuo soggiorno.

  • Crea dei collegamenti con i dettagli e con il colore

    Richiama materiali e colori presenti sulla poltroncina antica attraverso accessori e complementi.
    Anche il colore di una o più pareti può essere modulato in relazione alla tinta della poltrona antica. Per esempio, scegliere per le pareti lo un colore nella stessa tonalità della poltrona antica (per esempio, poltrona blu e parete celeste pastello) fa dirigere subito lo sguardo verso il pezzo da novanta della stanza.

    La struttura della poltrona antica può essere abbinata a una o più cornici per quadri, che presentino una lavorazione simile (per esempio, struttura con dettagli dorati e cornice dorata).

    Se la poltrona presenta un materiale particolare (per esempio paglia di Vienna, ferro battuto o pelle), aggiungi almeno un oggetto decorativo che lo richiami.

  • Non deve stare necessariamente vicino al divano

    Un angolo del living oppure la porzione di parete tra due porte vicine, assume tutto un altro sapore con una poltrona antica.

    Questo arredo può diventare protagonista di un angolo lettura o di uno spazio puramente decorativo arricchito da opere d’arte e lampade, in grado di catturare l’attenzione dell’osservatore.

Che colore sta bene con i mobili marroni? [ torna al menu ]

Gran parte delle volte, i mobili antichi sono in legno. Il legno, si sa, a seconda dell’essenza e della rifinitura può assumere diverse sfumature che fanno capo alle tonalità del marrone.

Quali sono i colori che stanno bene con i mobili antichi marroni?

  • Quando il legno è molto scuro o grigiastro, può essere utile contrapporre una parete di un colore più saturo, per apportare un tocco di vivacità.

  • Alcuni mobili antichi presentano una colorazione tendente al rossastro o all’arancione. In questi casi si può raffreddare questa tinta calda con i grigi o con i verdi e con i blu freddi e desaturati, oppure accentuarla con rosa caldi, terracotta oppure ocra.

  • I colori pop come acquamarina, azzurro fiordaliso, aragosta, ceruleo, giallo zafferano, lime, rosa vivo, turchese, verde menta, vermiglio, lilla e violetto sono una scelta audace, ma che può dare vita a un fortissimo impatto eclettico e pieno di personalità.

Fonti immagini: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.

  1. Verdi e blu

    Sono colori rinfrescanti, in grado di portare leggerezza anche al mobile più impegnativo.

  2. Sfumature di rosa

    Che siano calde o fredde, le sfumature di rosa si abbinano facilmente con il legno dei mobili antichi.

  3. Grigio

    La scala dei grigi è in grado di smorzare i toni caldi del legno e apportare modernità ed eleganza.

  4. Beige e marroni

    Beige, tortora, marrone, terracotta e tutti i colori della terra, possono essere abbinati con i mobili in legno antico per creare un’atmosfera calda e avvolgente.

Soggiorno: arredamento misto antico e moderno - Riepilogo e extra tips [ torna al menu ]

Ricapitolando, se vuoi un soggiorno con arredamento misto antico e moderno:

  • Se gli arredi antichi in soggiorno sono grandi e visivamente ingombranti sostituiscine uno con un mobile moderno, monocolore ed essenziale.

  • Alterna complementi e oggetti antichi e moderni.

  • Mobili moderni monocolore o in metalli cromati e dorati sono perfetti in abbinamento agli arredi antichi.

  • Armonizza i due stili attraverso il colore. La palette può aiutarti ad alleggerire, a portare calore, a legare degli elementi apparentemente sconnessi nell’insieme.

  • Usa un tappeto per raggruppare poltroncine antiche e divani moderni.

  • I divani moderni che stanno bene con i mobili antichi sono quelli in velluto, quelli con gonna in materiali naturali e i divani curvi.

Indietro
Indietro

Come disporre i quadri in casa? Indicazioni pratiche stanza per stanza

Avanti
Avanti

Cosa mettere in un’anfora? 5 idee per gli interni