Ikea vintage: guarda i pezzi più belli della storia e sfoglia tutti i vecchi cataloghi

Ultimamente, il colosso svedese sta strizzando l’occhio alle bellezze del passato, aprendo il sipario sui pezzi vintage e sulle vecchie collezioni che negli anni hanno influenzato le nostre case.

  • Dapprima, la collezione Gratulera, ha riportato in vita alcuni pezzi Ikea degli anni ‘50 e ‘70, in una edizione rivisitata e limitata.

  • Poi, la trasformazione dell’Angolo delle Occasioni in Circular Hub, ha permesso di rimettere in circolo, proprio a partire dai negozi Ikea, gli articoli usati, inclusi i prodotti Ikea fuori produzione.

  • Nei negozi Ikea in Svezia, a febbraio, è stato persino indetto un concorso rivolto ai clienti, che metteva in palio dei magnifici prodotti Ikea vintage.

Molti degli articoli che negli anni sono spariti dal catalogo Ikea oggi sono venduti a prezzi da capogiro.
È del 2022 l’asta per la poltrona vintage Ikea Cavelli che si è conclusa alla cifra record di 16.700,28 euro (190.000 SEK).

In questo articolo ti mostro alcuni dei più straordinari prodotti vintage di Ikea e ti svelo dove puoi sfogliare i cataloghi storici online.

Il primo catalogo Ikea con i mobili, del 1950

ikea vintage - chiccacasa - catalogo ikea 1950

Ingvar Kamprad aveva solo 17 anni quando aprì la sua attività “per corrispondenza”, partendo dal gruzzoletto guadagnato lavorando nella sua fattoria Elmtaryd a Agunnaryd.

Mettendo insieme le iniziali di questi, per me impronunciabili, nomi svedesi, ecco che si forma il noto acronimo IKEA.

Quello che vedi qui accanto è il primo catalogo contenente anche mobili. Sembra assurdo, eppure i mobili entrarono in catalogo solo sette anni dopo l’avvio dell’attività di Kampbrad).

Questa copertina è il punto di partenza da cui iniziarono una lunga serie di collezioni e collaborazioni con designer di spicco.

5 mobili Ikea vintage che avremmo dovuto comprare anni fa

Io aprirei volentieri una petizione globale per far tornare sul catalogo almeno un paio di questi prodotti.
Nel frattempo, però, occupiamoci di quei pochi pezzi vintage rimasti ancora in circolazione.

Ho selezionato alcuni dei miei Ikea vintage preferiti. Te ne parlo qui sotto.

Poltrona Revolt

La poltrona Revolt è stata disegnata da Gillis Lundgren che, per capirci, è anche il padre dell’intramontabile libreria Billy.

Lundgren entrò a far parte dell’azienda per la gestione del catalogo, nel ‘53, ma subito dopo iniziò a firmare alcuni progetti dei mobili da mettere in produzione.

Revolt è apparsa per la prima volta su un catalogo Ikea nel 1975. È una poltrona capiente, con struttura in tubolare d’acciaio e rivestimento in tela chiara o nera.

Ad oggi è praticamente introvabile. Alcune delle ultime vendute avevano un prezzo inferiore ai 500 euro.

 
ikea vintage - chiccacasa - Poltrona Natura Ikea Vintage

Poltrona Natura

Diamo il giusto spazio all’autrice di questa meraviglia: Karin Mobring, la prima donna designer di Ikea.

Ingvar Kampbrad si innamorò di una sedia di legno che la designer espose nel 1964 alla Stockholm Furniture Fair. Così, fino al 1993, Mobring firmò una serie di capolavori per il colosso svedese.

Natura è un arredo senza tempo, che parla un linguaggio universale e aumenta di bellezza e di valore con gli anni. Oggi è super ricercata. I collezionisti sono disposti a sborsare grandi cifre pur di accaparrarsene una.

La struttura di Natura è in pino massiccio, mentre il rivestimento è in pelle. Pelle e legno sono due materiali che cambiano con il tempo.

Il risultato è che tutte le poltrone Natura ad oggi in circolazione nel mercato del vintage, hanno una tinta più calda rispetto a quello che era l’aspetto del prodotto su catalogo. Una curiosità che trovo molto affascinante.

 
ikea vintage collection - chiccacasa - sedia Eker Ikea Vintage

Sedia Eker

Negli anni ‘60 costava solo 62 SEK (il corrispondente di quelli che oggi sono cinque euro e quaranta), oggi su Pamono una sedia Eker è in vendita a 981 dollari.

Il designer è Gillis Lundgren, lo stesso della sedia/poltrona Revolt (di cui sopra). Eker è ispirata alle classiche sedie a raggiera, largamente riprodotte e diffuse ancora oggi.

La struttura è in legno di faggio, un’essenza che si presta bene alla curvatura.
Lo schienale ampio la rende iconica e sempre attuale.

Sui vecchi cataloghi Eker era spesso rappresentata con un cuscino sulla seduta.

 

Libreria Tema

Altro capolavoro di Lundgren, la libreria Tema è uno dei pezzi attualmente più costosi delle vecchie collezioni Ikea.

In perfetto stile Mid Century Modern, questa meraviglia è interamente composta da legno di teak.
È stata diffusa da Ikea a metà degli anni ‘50.
Il disegno sull’anta è il suo segno distintivo, ripreso da un sideboard commercializzato, sempre da Ikea, nei primi anni ‘50.

La libreria Tema esisteva sia nella versione con un anta e cinque cassetti, sia nella versione a doppia anta.

È perfettamente rifinita anche sul retro, quindi si presta a essere usata, in due o più unità, come divisore tra living e sala da pranzo/cucina.

Collegando due librerie tema con un piano, ecco che si ottiene una scrivania salva spazio.

Ti sembra familiare?

Questa libreria è protagonista di uno degli home tour di Chiccacasa.

 

Tavolini Brunabo

Rispetto ai pezzi che ti ho mostrato in precedenza, questi sono praticamente dell’altro ieri.

Si tratta dei tavolini a cicognino Brunabo disegnati da Carina Bengs nel 2004.

Chiaramente ispirati allo stile di Alvar Aalto, con i piedini a sci e l’uso del compensato per le strutture.

Lo sgabellino più piccolo è, in realtà, un trolley (ha le ruote) con vassoio.

Super pratico anche come mini-mobile bar.

Dove sfogliare i vecchi cataloghi Ikea?

Il Museo Ikea Digitale è un raccoglitore di storie, immagini e cataloghi vintage.
Qui puoi sfogliare ogni catalogo a partire dal 1950 e assistere a un tuffo nel passato e nell’evoluzione del brand svedese nel corso degli anni. È un viaggio nel tempo che testimonia come sono cambiate le case negli ultimi decenni e cosa, invece, è sempre rimasto uguale.

I pezzi fuori produzione di cui prendere nota sono innumerevoli.


Lancio l’hashtag: #lamiaikeaanagrafica

Facciamo un gioco?

Cerca su Ikea Museum il catalogo Ikea dell’anno in cui sei natə e posta uno screenshot della copertina in una story su Instagram, con l’hashtag #lamiaikeaanagrafica.

Ti rappresenta?

Non dimenticarti di taggare @chiccacasa, così vengo a curiosare e condivido la story.

Ecco la mia.

Divano e scaffale stupendi, tinte neutre e color cuoio: devo dire che mi rappresenta!

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