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Arredamento casa gratis: dove cercare e come progettare

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Arredare casa gratis: dove cercare e come progettare Federica Del Borrello

È possibile reperire l’arredamento di casa gratis?

La risposta è sì, ma servono: un’accurata ricerca, pazienza e una buona dose di fortuna.

Quella di arredare casa gratis può non essere solo un’esigenza economica, ma anche una scelta sostenibile.
I mobili gratuiti, infatti, sono spesso di seconda mano, magari abbandonati in un luogo inabitato, a raccogliere polvere.

Utilizzare le risorse che sono già a nostra disposizione, senza attingere alla produzione ex novo è una di quelle decisioni che dovremmo imparare a prendere più spesso, tutti.

Se ti stai chiedendo come si fa ad ottenere arredi gratis ecco un’elenco dei modi per averli e dei posti in cui cercare.

Dove trovare arredamento gratis?

  1. Soffitte, cantine e garage

    “Può sempre servire, mettiamolo da parte”. È così che cantine, soffitte e garage si riempiono di mobili e cianfrusaglie che non vedono l’ora di rivedere la luce del giorno. Devi solo accorciarti le maniche e cercare il potenziale anche negli oggetti che, a prima vista, passano inosservati.
    Chiediti se puoi aggiustare, verniciare o cambiare destinazione d’uso alle cose che già hai. Guardale con occhi diversi.

    Molto spesso anche gli spazi di stoccaggio delle case in vendita sono da svuotare. Quindi, se hai appena comprato casa, vai a guardare in soffitta, e chissà, magari c’è un tesoro antico che aspetta solo te per tornare a splendere.

  2. Gruppi Facebook “Te lo regalo se lo vieni a prendere”

    Su Facebook ci sono gruppi in cui è permesso solo pubblicare annunci di oggetti in regalo.
    L’unica clausola è il ritiro a mano, ma non ti allarmare pensando già a viaggi infiniti in giro per l’Italia con il cofano pieno.
    Ci sono gruppi per ogni città e/o regione (per esempio Te lo Regalo se vieni a prenderlo MILANO o Te lo regalo se lo vieni a prendere (Abruzzo), quindi se ti iscrivi ai gruppi delle zone che traffichi più spesso, non dovrai spostarti tanto.

    Stai attent@ nella ricerca, perché la dicitura può cambiare leggermente (se vieni a prenderlo/se lo vieni a prendere e varianti).

  3. Case di amici e parenti

    Non aver paura di chiedere. Con buona probabilità amici e parenti hanno arredi che prendono polvere immagazzinati da qualche parte.
    Vecchi mobili di case passate, arredi comprati per sbaglio, complementi archiviati con la colpa di essere di un colore che non piace più.

    Liberarsene, con la consapevolezza che saranno al sicuro con te, sarà un sollievo.

  4. Centri di riuso

    I centri di riuso sono magazzini che raccolgono articoli dismessi, ma in buono stato e li mettono a disposizione della comunità.

    L’operato dei centri di riuso vuole favorire la solidarietà tra i cittadini e l’economia circolare.

    Puoi fare richiesta di un oggetto direttamente al centro o tramite i canali e le piattaforme ad esso collegati, che variano da un centro all’altro.

    In molti casi i centri di riuso sono affini ai centri di raccolta urbani, altre volte sono legati a cooperative, associazioni o imprese.

    Ne trovi alcuni nella mappa dei centri di riuso di R alla Terza.

    Fai un’indagine anche su Google, per sapere se la tua città ha un centro di riuso.

  5. Fai da te con legno di scarto

    Il legno di scarto è utile per l’allestimento di librerie e nicchie, il restyling o la riparazione di mobili oppure per la costruzione, da 0, di piccoli o grandi arredi.

    Dove trovare legno di recupero?

    • Negozi, aziende manifatturiere e supermercati possono avere bancali o pannelli da imballaggio di cui disfarsi. Molto spesso i fornitori richiedono la restituzione di questi materiali, altre volte, invece, questi devono essere smaltiti direttamente dall’impresa che acquista, che quindi, può cederteli.

    • Fabbriche e imprese che lavorano il legno possono avere ritagli di legno e scarti di cui disfarsi. Se ne conosci qualcuna, puoi chiedere di portare con te gli scarti.

    • I negozi di bricolage che fanno servizio di taglio del legno spesso hanno scatole di scarti, da cui si può attingere gratuitamente o pagando pochi centesimi di euro.

  6. Stooping

    Stooping è un profilo Instagram fondato da due studentesse “accumulatrici” con l’intento di salvare arredi in buone condizioni prima del passaggio dell’Amsa.

    Funziona così: sul profilo vengono condivise le foto dei mobili inviate a Stopping dalle stesse persone che stanno per liberarsene. Chi è interessato può prenotare il ritiro gratuito attraverso un messaggio privato al proprietario dell’arredo.

    Pur essendo molto lontana da Milano, seguo la pagina di Stooping Milano, su cui, non di rado, ho visto passare pezzi di design di altissimo valore, consegnati a costo 0 al primo offerente.

    L’idea è nata a Milano, ma si è presto diffusa anche a Torino, Napoli, Bologna, Lecce, Ancona e tante altre città italiane.

    Cerca “stooping” su Instagram per vedere se è anche nella tua città.

  7. Ebay, Subito e Facebook Marketplace

    Spesso sulle stesse piattaforme dedicate alla vendita di arredi second hand, si trovano annunci di articoli d’arredamento in regalo che richiedono quasi sempre il ritiro a mano e talvolta lo smontaggio in loco.

    Su ebay, Subito.it e Marketplace di Facebook si trovano davvero dei pezzi pazzeschi. Con un po’ di pazienza, riuscirai a trovare il mobile che cerchi, a costo 0.

Arredo casa gratis: i vantaggi estetici

Spesso le catene di arredi low cost propongono arredamenti completi, ovvero set di mobili tutti simili tra loro. Per esempio, camere da letto complete a tot euro con letto, comodini e armadio che hanno colori, finiture e dettagli identici. Che noia!

Con questa uniformità è piuttosto difficile dare carattere agli spazi che risultano così piuttosto impersonali. E pensare che con quella stessa cifra, in un mercatino, si possono portare a casa mobili in legno massello, letti in ferro battuto e mobiletti vari, con un’identità super definita e pronti a durare una vita intera.

Credo molto che il destino ti aiuti nel trovare quello che cerchi, se ci credi davvero. Questo vale in generale, ma nel mio caso ha funzionato spesso anche per i mobili.


Se da un lato è complicato trovare il mobile della misura giusta e corrispondente a come l’abbiamo idealizzato, dall’altro un occhio allenato e attento può immaginare combinazioni inaspettate che generano bellezza e valorizzano oggetti e spazi.

Immaginazione a parte, è necessaria, o perlomeno consigliata, anche la pianificazione.

Ecco le risorse di cui puoi servirti per arredare casa in 3d gratis.

Arredare casa in 3d gratis

Per avere un’idea di come staranno i mobili l’uno con l’altro, non ti consiglierò sofisticati planner che richiedono ore di esercizio e lunghi download, perché probabilmente, a meno che tu non sia un/una professionista, non li userai mai.

Sarò pratica.

Ecco un’app per visualizzare gli arredi attraverso una moodboard e un software per creare una piantina di casa, con vista in 3d.
La prima ti serve per capire se i mobili stanno bene tra loro e con materiali e colori che hai già in casa. La seconda è utile per delineare la posizione degli arredi in casa e capire come gestire gli spazi.

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  • Canva è un software di grafica che si può usare su pc, tablet o dispositivi mobile (sia online che in app). È super utile per creare delle moodboard e accostare visivamente tra loro i mobili, partendo dalle loro foto.

    Attraverso le moodboard puoi capire se gli arredi e i rivestimenti che hai stanno bene con l’arredo gratuito che hai trovato (prima di portarlo a casa).

    Le possibilità di personalizzazione con Canva sono infinite. Puoi aggiungere colori di sfondo, caricare la foto della stanza, progettare una galleria da parete e tanto altro.
    La versione gratis di Canva è molto ricca, ma se vuoi avere il massimo dall’app puoi abbonarti al prezzo di 12,99 € al mese.


    Una delle cose che non si può fare con la versione free, per esempio, è scontornare le foto. Se non te la senti di abbonarti, puoi togliere lo sfondo delle foto dei tuoi mobili sul sito remove.bg.

    In questo reel Instagram, ti mostro come creare una moodboard con Canva. Usa lo stesso procedimento pescando le foto dei mobili dalla tua galleria di foto o dagli annunci di arredamento gratis che trovi online.

Decorazioni e altre cose per la casa a poco prezzo o in regalo

Così come per l’arredamento, anche l’home decòr può essere recuperato, esattamente dalle stesse fonti dei mobili.

In questo caso, forse è ancora più semplice trovare quello che si cerca. Gli oggetti più piccoli sono più facili da accumulare rispetto ai mobili. Cantine, soffitte e magazzini conterranno di sicuro qualche oggetto che i proprietari neanche ricordano di avere.

In alternativa, con un minuscolo budget, potrai fare razzia di vasi, piatti, cornici, anfore, piccoli bauli e suppellettili varie nei mercatini delle pulci.


Sai quali altre cose per la casa puoi avere in regalo?

Le piante da interno. Basta una talea (o un rizoma) e un pizzico di pazienza. Il tuo pollice verde riuscirà a fare il resto.

Ecco altri spunti testati dalla sottoscritta, per arredare casa con quando il budget è vicino allo zero.

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Anche se è gratis, non per forza devi prenderlo

Un disclaimer è necessario, prima di chiudere.

Tutto ciò che è gratis, tende a tentarci: “lo accetto, tanto è gratis”.

Accumulare non serve a molto, quando si tratta di arredi e accessori per la casa. Selezionare, quello sì che è utile.

Scegliere pezzi con cura è quasi un lavoro all’inizio, ma poi, quando capisci per bene quali cose ti regalano gioia e quale stile ti fa sentire a tuo agio, diventa automatico.

Quindi, anche se è gratis, pensaci bene prima di caricare in auto un mobile o di fare incetta di suppellettili di ogni tipo. Ragiona, sempre, con il cuore e con la testa.

E tu, hai mai trovato mobili gratis?
Hai altre fonti preziose per trovare arredamento gratis? Raccontamelo in un commento qui sotto.

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